Mangiare emotivo è quando si mangia per nutrire le vostre emozioni e non per nutrire il vostro stomaco. Il modo più sicuro per trovare una fitta genuina fame e un'istanza di fame emotiva è quello di analizzare se la fame set gradualmente o è improvvisamente scatenato. Cibo ci fa sentire bene, sì. Ma mangiare quando non si è veramente fame, a mangiare per sentirsi semplicemente bene, non è una buona cosa. Le persone che si abbandonano a mangiare emotivo spesso desiderare un alto contenuto calorico, fritti, snack dolci e / o salato, per esempio patatine fritte, cioccolatini, gelati, ciambelle, ecc La cosa più inquietante di mangiare emotivo, però, è che non colpisce solo gli adulti, ma colpisce i bambini piccoli pure.
Mangiare emotivo nei bambini
Mangiare emotivo nei bambini piccoli è una cosa da prendere sul serio, eppure affrontato con sensibilità. Potrebbe essere difficile spiegare ai bambini cosa mangiare emotivo significa esattamente. Questo è il motivo per cui diventa difficile farli smettere. Ecco un resoconto della situazione, io sono sicuro che sarà in grado di identificare e agire su di se il bambino è indulgere a mangiare emotivo, dopo aver letto attraverso l'articolo.
Come i genitori contribuiscono
Abitudini alimentari di un bambino può sviluppare fin dall'infanzia. Il ciclo di mangiare e calendario stabilito nel già a partire dal un paio di mesi, quando un bambino grida se non prendere il latte alla solita ora del giorno. Tuttavia, a volte i genitori subito bastone una bottiglia in bocca di un bambino senza cercare di scoprire se il bambino è veramente fame. I bambini possono piangere per un sacco di ragioni, non ha bisogno di essere sempre perché hanno fame! Anche quando i bambini crescono e comincia ad andare a scuola, i genitori a volte roba una barretta di cioccolato nelle loro mani se diventano davvero lamentoso. Quando il bambino cresce più in alto, lui / lei può diventare abituato ad avere uno spuntino ogni volta che lui / lei è turbato o bassa. Bambini piccoli capricci a volte solo per il gusto di gettare uno, vogliono la tua attenzione, non cibo.